"Inzaghi sa bene che l’Inter si giocherà una stagione intera in 38 giorni. Domenica prossima contro Gasperini prenderà il via un ciclo durissimo che i nerazzurri “concluderanno” parzialmente con il ritorno nel derby di Coppa Italia contro il Milan, prima delle ultime cinque giornate in campionato e di scoprire se tra Champions League e Coppa Italia andranno aggiunti al calendario ulteriori impegni. In questi 38 giorni la squadra giocherà addirittura nove partite, senza contare quelle dei vari nazionali (altre due). E la media diventa semplice. I titolarissimi nerazzurri – ma non solo, considerando che pure i vari Taremi, Arnautovic e Asllani saranno convocati dalle rispettive nazionali – in questo determinato periodo di tempo giocheranno praticamente una partita ogni tre giorni e mezzo. Con lunghi viaggi - soprattutto Lautaro tra Uruguay e Argentina -, spostamenti faticosi e pressioni dettate dalle differenti competizioni. Perché dopo la partita con l’Atalanta, l’Inter giocherà contro Udinese, Milan in Coppa Italia (due volte), Parma, Bayern Monaco in Champions (andata all’Allianz Arena, ritorno a San Siro), Cagliari e Bologna. Certo, in campionato il calendario avrebbe anche potuto essere peggiore, ma la partita di neanche una settimana fa contro il Monza ha confermato che non esistono impegni facili e il pericolo è sempre dietro l’angolo, anche contro l’ultima della classe".
"La sfida di Nations League tra Italia e Germania, poi, sarà solo un antipasto di quella europea che vedrà Inter e Bayern Monaco affrontarsi nei quarti di finale di Champions League. Perché tanti saranno i protagonisti nerazzurri e bavaresi sia in campo internazionale che a livello di club. Nella mattinata di oggi il ct tedesco Julian Nagelsmann pubblicherà i convocati per il doppio impegno contro gli Azzurri, ma è probabile che figureranno i nomi di Kimmich, Musiala, Sané e Gnabry. Un poker di giocatori di livello assoluto che nel giro di un mese si troveranno davanti quattro volte i nerazzurri di Spalletti. Ovvero Bastoni, Dimarco (da capire se verrà risparmiato dal ct dopo il problema fisico patito il 1° marzo a Napoli), Barella e Frattesi. Ma l’eterna sfida tra italiani e tedeschi proseguirà sia tra club che tra nazionali", chiude Gazzetta.
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