Nel bel mezzo di questa breve preparazione ai quarti di Champions, cade infatti un Bologna-Napoli ad alta tensione: la gara era già segnata in rosso nelle tabelle fatte ad Appiano nelle scorse settimane, figurarsi dopo l’inciampo nerazzurro di sabato. Vada come vada, quello scontro condizionerà parecchio il corpo a corpo tricolore tra Conte e Inzaghi. I nerazzurri la guarderanno dall’hotel nel centro di Monaco in cui saranno in ritiro, lo staff sarà riunito e magari si aggiungerà pure qualche giocatore, ben sapendo che, in ogni caso, a fine gara i nerazzurri saranno in testa alla classifica.
"Oggi e domani, Napoli e Bayern, tv e campo: la due giorni è bollente come poche altre di questa stagione. Inzaghi, che a Parma sembrava un leone rinchiuso in una teca di vetro, ha convenuto con staff e dirigenti su un punto chiave: tutte le big d’Europa, impegnate su più fronti e frullate in questo calendario, hanno ceduto qualcosina qua e là. Non hanno vinto né Barça, né Real, né Arsenal e l’andamento dell’Inter non è poi così diverso da quello delle concorrenti. Ma nello stesso tempo, l’Inter è consapevole di aver dato la migliore versione di sé nelle notti europee. Inzaghi ha battuto e batterà ancora su questo concetto, serve la squadra versione maxi-Champions che, con solo due gol presi, ha la migliore difesa della competizione. Quella che è riuscita a difendersi con ordine maniacale contro big di Premier come Arsenal e City, non quella persa tra le nuvole contro “piccole” di Serie A come Parma e Udinese. È quel misto di attenzione difensiva, efficacia sotto porta e alta intensità che può marcare la differenza in Baviera, e guidare pure il successivo duello domestico con il Napoli. Il fatto di poterlo fare con Bastoni al suo solito posto è un gran bel vantaggio: ieri non era ancora aggregato al gruppo, ma nessuno è preoccupato", spiega Gazzetta.
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