La rinuncia iniziale all’armeno e all’acciaccato Calhanoglu costituisce il grande interrogativo della vigilia: Asllani, che per struttura fisica e indole non è un gladiatore, e Zielinski che si è lasciato scappare Lobotka nell’azione decisiva, con colpevole leggerezza, sapranno opporsi alle mareggiate olandesi che affondarono il Milan nella Vasca? L’Inter rischia di ritrovarsi con un cuore di burro? La sensazione forte è che sarà di fondamentale importanza recuperare il miglior Barella, opaco a Napoli, e poter contare sulla difesa di Champions: un solo gol subìto in 8 partite. Ma non basta. Servirà anche la vera ThuLa, che non si è vista al Maradona, in grado di rialzare la truppa e aggredire la profondità.
"Per l’Inter, in prospettiva scudetto, sarebbe importantissimo semplificare la pratica qualificazione già stasera. Dover rimontare o comunque essere costretti a spremersi nel ritorno a San Siro, pochi giorni prima dell’incrocio con l’Atalanta, sempre sfiancante, sarebbe una brutta rogna. Anche perché il Feyenoord calerà bello riposato, grazie al rinvio del turno di campionato, concesso da una lega solidale", chiude Gazzetta.
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