Inter ancora impegnata su tre obiettivi più il Mondiale per club. Domani sera il derby di ritorno per decidere chi andrà in finale di Coppa Italia
Tante partite, troppe. Tanti obiettivi da inseguire. Naturale ci sia un po' di stanchezza in casa Inter. Dopo la sconfitta col Bologna, la squadra di Inzaghi sarà di nuovo in campo domani sera nel derby che deciderà la finalista di Coppa Italia.
"Quale Inter? Nel giro di pochi giorni ne abbiamo viste ancora due. Una dominante, cinica, matura, che muove i reparti in sincronia sconosciuta alle altre e occupa gli spazi con un’intelligenza tattica di cui, per fare un nome, il Barcellona non dispone. L’altra invece è fiacca, non reagisce. Probabilmente dopo nove mesi intensi non sa mantenere lo stesso livello per due partite di fila e nei finali (Napoli, Parma, Bologna) prende gol. Lautaro è tornato Lautaro, gli altri vanno a corrente alternata. In effetti l’Inter di Champions è più concentrata. Può essere la chiave psicologica: se l’Inter affrontasse il campionato come l’Europa... Chissà se Inzaghi o Marotta sono sfiorati dall’idea di rinunciare a qualcosa, ovviamente la Coppa Italia, e al diavolo il triplete. Meglio la doppietta che niente?", scrive La Gazzetta dello Sport.