Lo stesso numero uno nerazzurro, nel suo discorso di apertura del Media Day della Uefa ieri ad Appiano, ha lanciato due frecciate
Prima della classica conferenza stampa, ieri al Media Day dell'Inter ha preso parola Beppe Marotta, presidente del club. Che oltre ad elogi alla squadra, non ha risparmiato anche qualche punzecchiatura. Sottolinea infatti Tuttosport: "Lo stesso numero uno nerazzurro, nel suo discorso di apertura del Media Day della Uefa ieri ad Appiano, ha lanciato due frecciate, una più decisa, l’altra più velata, a Napoli e Milan. Destinatari Antonio Conte e indirettamente la proprietà rossonera.
Capitolo Conte: “In campionato ci è mancato un centimetro che ha fatto la differenza. È lo sport, a volte un centimetro traccia la differenza tra una squadra e l’altra. Pur dando ampi meriti a Napoli nella sua interezza, bisogna ricordare che abbiamo fatto 19 partite in più di loro, un intero girone di campionato, quindi questo ha inciso sicuramente dal punto di vista psicofisico sull’andamento della squadra. Recriminare e dare colpe e non me la sento, tantomeno avere degli alibi. Credo invece di interpretare il desiderio di tutta la tifoseria nerazzurra, perché al di là di tutto, questi ragazzi ci hanno fatto vivere serate epiche".
Chi si è goduto queste serate è stata la proprietà Oaktree, elogiata da Marotta: "Ci partecipiamo per la seconda volta in tre anni, frutto della cultura del lavoro e del senso di appartenenza che tutta l’Inter ha profuso, dall’allenatore, alla squadra alla nuova proprietà entrata circa un anno fa in un modo molto intelligente. Ha saputo sopportarci dal punto di vista della gestione, la loro presenza è sempre continua e la dimostrazione è la presenza oggi di Ralph. Una presenza sempre silente, non hanno interferito nelle nostre decisioni". Chi ha voluto leggere un riferimento a Jerry Cardinale e a RedBird, non ci è andato molto lontano".