Come dicono quelli che hanno vinto, da Lippi a Capello, essere in corsa per tutti i traguardi ha spesso l’effetto opposto: è un ricostituente, una dinamo. I successi potrebbero dare la carica all’Inter. La componente psicologica influisce meno sul calendario: nell’unico dato obiettivo a disposizione per un’analisi non c’è gara (salvo smentita). Il Napoli ha un percorso decisamente più abbordabile. Se fosse uno slalom parallelo, i paletti sarebbero molto più larghi per una discesa fluida fin dalla prossima giornata. Inzaghi ospita la Roma prima nel ritorno (34 punti contro i 30 dei nerazzurri). Il Napoli riceve il Torino che sta viaggiando a ritmi più alti dell’andata ma, sulla carta, è meno duro dei giallorossi.
"La cosa divertente, o preoccupante, dipende dai punti di vista, è che il Torino sembra l’impegno più difficile per Conte. Trentacinquesima giornata: Inter-Verona e Lecce-Napoli, possibile bottino pieno per entrambe. Trentaseiesima: Torino-Inter e Napoli-Genoa, con i rossoblù di fatto salvi non c’è confronto, è Inzaghi a preoccuparsi. Trentasettesima: Inter-Lazio e Parma-Napoli, Chivu potrebbe essere in piena lotta salvezza ma la Lazio sembra più problematica. Ultimo turno: Como-Inter, con Fabregas che non fa sconti a nessuno, e Napoli-Cagliari. In sintesi: almeno 12 punti sono alla portata di Conte, non si può dire lo stesso per Inzaghi", aggiunge il quotidiano.
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