I quattro
—E se c'è stato un uomo in più nell'ultima gara di Champions, quello è Frattesi, "il più efficace dei giocatori subentrati e da quando è arrivato all’Inter due anni fa si è sempre messo in mostra grazie a questo pregio. Non a caso il centrocampista ex Sassuolo, entrando dalla panchina, ha messo il proprio timbro pesantissimo sulla Champions nerazzurra, segnando le reti decisive contro il Bayern ai quarti all’andata e contro il Barcellona in semifinale al ritorno", si legge a proposito del calciatore nerazzurro.
"Un altro elemento che può portare imprevedibilità è Zalewski, jolly utile su entrambe le fasce e capace di saltare l’uomo con grande facilità. In più a Como si è rivelato prezioso anche da trequartista laterale, offrendo a Inzaghi una soluzione in più anche in prospettiva per mettere in difficoltà gli avversari. Sempre sulle corsie, ma su quella sinistra scalpita Carlos Augusto, che può dare il cambio sia a Dimarco sia a Bastoni essendo ormai specializzato nel subentrare negli spezzoni finali di gara. Infine per l’attacco c’è Taremi, che deve tenersi pronto qualora capitan Lautaro non regga i ritmi fino in fondo a causa del suo recente infortunio. L’iraniano contro il Barcellona è entrato con il piglio giusto e la sua esperienza in una partita del genere può rivelarsi fondamentale", sottolinea ancora il Corriere dello Sport.
(Fonte: CdS)
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