Inter, a Napoli il pareggio non basta: oggi turnover allargato. Solo 3 titolarissimi in campo

L'Inter si gioca questa sera l'accesso alle semifinali di Coppa Italia, vincendo stasera si regalerebbe un doppio derby col Milan in semifinale. La testa, però, va inevitabilmente anche allo scontro scudetto con la Lazio. In vista del big match Inzaghi terrà fuori tanti dei suoi titolari questa sera.

"Oggi c’è la Lazio e la sempre cara Coppa Italia, vinta già due volte da Simone a Milano. Passando il turno, si aprirebbe poi la possibilità di un invitante doppio derby di semifinale, l’occasione per una vendetta al Diavolo che quest’anno ha fatto fuoco e fiamme contro i nerazzurri (appena un pareggio su tre sfide per l’Inter, che arrivava prima da un filotto esaltante di sei vittorie). Nonostante questo, però, la testa sembra essere rivolta più a Napoli che a San Siro. Non è un caso che oggi il turnover sarà allargato al massimo consentito, anzi sarebbe stato perfino più folto senza il guaio fisico imprevisto di Zalewski. Insomma, il grosso delle energie si concentra già adesso sul Maradona perché è là che la truppa deve arrivare con il giusto riposo. Un pareggio non farebbe danni nel corpo a corpo con i campani, ma permetterebbe probabilmente all’Atalanta di avvicinarsi con aria minacciosa, anche per questo Inzaghi in casa dei rivali vuole solo tre punti. Nessuna strategia conservativa, la partita si prepara per tentare il colpo, magari sfruttando le incertezze rivali e le vecchie certezze della casa", scrive La Gazzetta dello Sport.

"Nell’attesa, almeno in base alle prove della vigilia pre-Lazio, i titolarissimi in campo stasera potrebbero essere comunque soltanto tre: Dimarco rimasto in solitudine a sinistra, più Pavard e Mkhitaryan, mentre gli altri, o entreranno a gara in corso o riposeranno per esserci contro Conte. Ad esempio, Hakan Calhanoglu sembra destinato a una anomala panchina-bis dopo quella contro Vieira: il suo ritorno dopo l’infortunio è stato molto più faticoso del previsto, gli serve lavoro supplementare per prendersi la regia nella notte più importante. Ancor di più, è necessario per Marcus Thuram che solo adesso ha superato per davvero il guaio alla caviglia sinistra iniziato con l’infausta trasferta di Firenze. Il suo tentativo di stringere i denti allo Juve Stadium, davanti al fratello e sotto gli occhi di papà, non ha aiutato, ma i tempi sembrano maturi per un ritorno senza più dolore al Maradona. Lautaro senza di lui, a volte, sembrava un’anima in pena, nonostante l’arrampicata verso la Nord e la vetta di A. Così anche il Toro riposa oggi, in attesa di riunirsi al gemello sabato: come sempre, sarà il capitano a guidare la missione", aggiunge il quotidiano.