"Questa Champions fa ricca tutti. Per intendersi: è una gara, quella di stasera, che vale circa 25 milioni di euro, tra i 15 garantiti dalla Uefa per il passaggio del turno e gli oltre 9 di incasso previsto (il secondo più alto della storia nerazzurra) tramite il botteghino. Ma tenendo fuori dal ragionamento gli incassi da stadio, solo per i risultati europei (considerando anche le singole partite della fase campionato) l’Inter ha già messo in cassaforte 100,4 milioni di euro. Stasera può dunque superare i 115. Potenzialmente, sperando di arrivare trionfanti al traguardo di Monaco il 31 maggio, l’incasso totale per il club sarebbe di 140 milioni".
"Per la gioia di Oaktree, ovviamente. E per la gioia anche di un club che potrà muoversi con maggiore libertà la prossima estate sul mercato. Qualcosa di non banale si è già visto: l’Inter ha investito 14 milioni di euro per il croato Sucic, operazione chiusa con largo anticipo, e sta progettando un altro colpo oneroso, quello di Luis Henrique dal Marsiglia. Vuol dire che, a differenza del passato, i margini operativi dei dirigenti sono cambiati. Potenza di una nuova Champions che fa sempre più ricchi le società. Senza contare al Mondiale per club in programma da giugno: altri soldi in arrivo. E chissà, altri premi anche per la squadra. Giocare tanto (e vincere) non è sempre e solo una fatica", aggiunge Gazzetta.
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