I nerazzurri si affideranno ancora una volta a Thuram e al recuperato Lautaro, che partiranno insieme dal primo minuto
A guidare l'Inter verso l'impresa contro il Barcellona ci saranno sempre loro: Marcus Thuram e Lautaro Martinez. I due attaccanti comporranno ancora una volta la coppia offensiva dei nerazzurri, con il capitano che ha recuperato a tempo di record. Un'ottimo notizia per Simone Inzaghi, come scrive La Gazzetta dello Sport:
"A Barcellona speravano che... no, niente da fare. E invece dovranno arrendersi loro: la ThuLa c'è. Gli occhi di Simone Inzaghi brillavano ieri pomeriggio, luce vera pur sotto un cielo di Appiano che proprio gioia non trasmetteva. Brillavano perché è un altro andare quando a comandare le operazioni, prima fila della macchina da guerra nerazzurra, ci sono Thuram e Lautaro. Altro che Taremi. Altro che Arnautovic. Altro che Correa, che non è neppure in lista Uefa. La ThuLa fa 12, 12 gol sui 22 complessivi segnati dall'Inter in questa Champions. Mezza squadra sono quei due, almeno in termini di produzione offensiva: capite perché gli occhi di Simone brillavano tanto?".
Il dato incoraggiante
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"C'è un dato ancor più interessante, che accompagna i due attaccanti: trasferta di Barcellona a parte, il cui viaggio insieme è stato però interrotto presto dall'infortunio del capitano, in tutte le partite in cui Lautaro e Thuram sono partiti titolari in questa Champions hanno prodotto almeno un gol. Come a dire: stasera si parte da 1-0. Scongiuri a parte, l'equazione non è scontata ma la statistica spiega. Spiega come lo sviluppo del gioco di Inzaghi con la ThuLa sia decisamente più incisivo rispetto a quando viene a mancare almeno uno dei due pezzi.
[...] Il motivo va letto nella capacità dei due di adattarsi continuamente al tipo di partita che vanno ad affrontare. I loro movimenti sono codificati, certo, ma le scelte possono cambiare a seconda del match. Quanto visto a Barcellona, prima del ko muscolare di Lautaro, è stato in qualche modo illuminante, anteprima di quanto si vedrà anche stasera a San Siro. E dunque Thuram in versione prima punta, come nell'occasione di quella magia con il tacco dopo 30 secondi. E il Toro più dietro, a legare il gioco con i centrocampisti, a garantire il primo appoggio nelle uscite ai suoi".