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COMO, ITALY - MAY 10: Mehdi Taremi of FC Internazionale in action during the FC Internazionale training session at the club's training ground BPER Training Centre at Appiano Gentile on May 10, 2025 in Como, Italy. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images)
Quasi nessuno tra le file dell'Inter è riuscito a fermare Lamine Yamal. Ma uno sì, a sorpresa: Mehdi Taremi, che ha dato importanti segnali di risveglio proprio nel momento decisivo della stagione. E oggi, contro il Torino, avrà la sua chance dal 1': "L’uomo che in questa prima stagione da interista è stato tutto e — soprattutto — il contrario di tutto: titolare aggiunto a Lautaro e Thuram nei piani del club che lo ha ingaggiato da svincolato in estate pensando di aver chiuso un affare, e poi flop clamoroso, beccato da San Siro, fino ai segnali di risveglio nel capolavoro in due atti in semifinale di Champions con il Barcellona. È lì, nel mezzo del doppio impegno più complicato della stagione, che l’iraniano si è finalmente scosso: al bell’ingresso a Montjuic, lucidato da spirito e movimenti mai visti fino a quel momento, è seguito il grande impatto nella sfida di San Siro, impreziosito dall’assist per il 4-3 di Frattesi.
Da qui ripartirà Taremi e da qui ripartirà anche Inzaghi, fortemente orientato a puntare su di lui questo pomeriggio: a quasi tre mesi dall’ultima volta (Juventus-Inter 1-0 del 16 febbraio), Mehdi è pronto a tornare titolare in campionato. Sarà “solo” la quinta volta in stagione in Serie A, la quindicesima sommando campionato e coppe, ma se c’è un momento per invertire la tendenza è proprio questo. Perché Taremi sta meglio rispetto a qualche tempo fa, quando lamentava pubblicamente i propri malanni («so che i tifosi si aspettavano di più da me, ma non è facile giocare con problemi fisici, sempre sotto antidolorifico») e Inzaghi spiegava che a tormentarlo per quasi una stagione era stata la pubalgia, ma adesso servono conferme, servono i gol.
Pochi, pochissimi fin qui: siamo fermi a tre centri in 40 presenze, l’iraniano non era mai andato così male da quando gioca in Europa. Non è mai tardi per invertire la rotta, come dovrà fare la stessa Inter, visto che il rendimento lontano da San Siro è precipitato: dopo 8 successi di fila, una sola vittoria nelle ultime sette gare esterne successive, con l’Atalanta a marzo. A Torino Taremi dovrebbe fare coppia con Correa: un inedito, almeno dall’inizio in campionato. Non sarà l’unico: nell’Inter che ricarica le batterie per Monaco riposerà tutto il trio titolare di centrocampo, con Asllani e Zielinski toccherà a Zalewski switchare. Dalla fascia alla mediana, per vedere l’effetto che fa".
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