"A Torino non ci saranno neppure Pavard - distorsione alla caviglia -, Mkhitaryan - affaticamento alla coscia destra - e con ogni probabilità neppure Frattesi, che aveva forzato il rientro dopo il guaio muscolare all’addome. E poi ci sono una serie di giocatori comunque apparsi molto stanchi, intorno ai quali Inzaghi deciderà oggi come e se impiegarli: Bastoni, Dimarco, Dumfries, Acerbi e Thuram su tutti. Inzaghi non ha ancora ragionato a fondo sulla formazione: lo farà oggi, con le prove tattiche, ma è logico immaginare che l’undici di partenza non sarà troppo diverso da quello che lo scorso fine settimana ha battuto il Verona".
"La novità potrebbe essere legata a Taremi. L’iraniano ha dato segnali di risveglio, finalmente, con due buoni ingressi in campo sia all’andata sia nel ritorno con il Barcellona. Adesso ha bisogno di giocare, per salire di condizione, dopo esser stato tormentato dalla pubalgia. Inzaghi sta dunque valutando se farlo partire dal primo minuto: è un’opzione concreta. E vicino a lui uno tra Arnautovic e Correa, con Thuram risparmiato. “Vedono” una maglia anche De Vrij, Carlos Augusto, Darmian, Asllani, Zielinski e Zalewski, a centrocampo conferma tra i titolari per uno tra Barella e Calhanoglu, in difesa sarà chiamato agli straordinari il solo Bisseck, rispetto alla Champions. E occhio al portiere: Sommer riposerà in almeno una delle tre partite di campionato rimaste, Martinez è pronto, da capire se l’avvicendamento sarà rimandato e fissato tra Lazio e Como", rivela il quotidiano.
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