"Ma bastano i numeri a dare fiducia a questa Inter? Basta il turnover scientifico con cui Inzaghi e il suo staff cercano di gestire le energie fisiche e mentali di una squadra che sabato a Parma è scesa in campo a 67 ore dal termine di un derby che vale la finale di Coppa Italia?", si legge anche.
Sul sottile filo del Triplete
—E la risposta è: "No, probabilmente non bastano, perché quando cammini sul filo del Triplete, sospeso fra la storia e il vuoto, serve qualcosa di più, che ti faccia andare oltre i calcoli. E l’Inter sente che questo è il momento per tirarlo fuori". In Champions, dove l'Inter ha sbagliato poco e niente. La gestione del turnover non ha portato sabato al finale sperato, un po' perché i big stanno facendo fatica per i troppi impegni e "la qualità della maggior parte dei riservisti sta latitando". Una partita ogni tre giorni, tra acciacchi e squalifiche. A Monaco non ci sarà Asllani, Bastoni dovrebbe esserci, ieri c'era cauto ottimismo sulla sua presenza.
Bisognerà fare molta attenzione anche alle emozioni tenendo in considerazione che gli infortuni nel Bayern dicono poco sulla forza della squadra tedesca pronta a mettere in campo tutta la sua forza come sempre. Non c'è da sottovalutare la situazione. E stasera l'Inter sarà anche a conoscenza di quanto fatto dal Napoli a Bologna: "Anche le emozioni, che a questo punto possono essere molto forti, vanno gestite. E lì non c’è approccio scientifico che tenga", conclude il quotidiano.
(Fonte: Corriere della Sera)
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