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Il Corriere dello Sport parla della partita di campionato contro il Torino. Arriva dopo la gara con il Barcellona con cui l'Inter ha conquistato la finale di Champions che però si giocherà il 31 maggio. "Non c’è ragione per allentare la presa in campionato", spiega il quotidiano.
"Vero che ormai è tutto nei piedi del Napoli e che la squadra nerazzurra non ha più il destino in mano. Ma un incidente di percorso può sempre capitare. E allora meglio farsi trovare pronti per approfittarne. Altrimenti, il rimpianto sarebbe difficile da digerire. Insomma, nonostante l’abbondante turnover, oggi pomeriggio a Torino l’Inter si presenterà con il preciso intento di prendersi i 3 punti. Poi, visto che scenderà in campo subito dopo contro il Genoa, la palla passerà al Napoli. Che, chissà, magari potrà avvertire la tensione per avere ancora la “scimmia” Inter sulle spalle. Dopo aver concesso un giorno di riposo alla sua truppa, all’indomani del 4-3 sul Barça, Inzaghi ha cominciato subito a martellare i suoi con questi concetti. Lo scudetto è ancora cucito sul petto dei nerazzurri. E il tecnico piacentino non ha nessuna voglia di abdicare in anticipo: il Napoli dovrà sudarsi il tricolore fino in fondo", si legge sul giornale sportivo.
L'altro motivo per il quale è vietato staccare è "per non abbassare il livello di tensione". Vietato per l'Inter staccare la spina in attesa della finale perché altrimenti è complicato poi riconcentrarsi su un obiettivo. "L'Inter non può permettersi di “addormentarsi” per tre settimane. Perché poi il rischio sarebbe quello di affrontare la finale di Champions appannati o poco reattivi. E attenzione: il Paris Saint Germain, pur avendo già vinto matematicamente la Ligue 1, non correrà questo tipo di pericolo, visto che una settimana prima di Monaco sfiderà il Reims per la Coppa di Francia", spiega ancora il giornale.
(Fonte: Corriere dello Sport)
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