"L’allenatore nerazzurro deve gestire una rosa sovraimpegnata e il confine tra passare per stratega o pasticcione è sempre sottile. Le sostituzioni dei big dopo un’ora a Parma gli hanno fatto arrivare addosso una cascata di critiche; Inzaghi si è asciugato con calma, poi ha spiegato che i cambi erano necessari, richiesti da chi stava in campo. Con un ricambio, Frattesi, ha vinto a Monaco, dove nessuno passava in Champions da 22 match. Con alcune seconde scelte oggi prova ad allontanarsi dal Napoli, che gioca lunedì: se l’Inter piazza il +6, la pressione a Castel Volturno salirà, anche se a Conte piace stare lontano dalle rilassatezze, dal compito facile", spiega il quotidiano.
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