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Rigore non dato, la rabbia di Inzaghi. “Già 5 casi controversi nel giro di un mese”
Il calcio di rigore, solare, non concesso all'Inter per fallo di Pavlovic su Thuram nel derby rappresenta un errore grave e Simone Inzaghi, nel post partita, lo ha fatto notare.
"Le parole hanno evidenziato la rabbia, venuta a galla nel dopo partita e tutt’altro che edulcorata dal gol del pareggio nel derby messo a segno in pieno recupero. A Simone Inzaghi non è andato giù l’episodio del mancato rigore concesso all’Inter per l’intervento di Pavlovic su Thuram. Una decisione arbitrale che porta a cinque i casi controversi da inizio 2025, rientrando nella lista anche la finale di Supercoppa, la gara con l’Empoli, il recupero con il Bologna e l’episodio nella trasferta di Lecce", commenta il Corriere dello Sport che poi riporta anche le parole di Inzaghi:
"«Può capitare di sbagliare, ma siamo alla quinta occasione e adesso inizio ad arrabbiarmi - ha esordito il tecnico piacentino - Non mi piacciono gli alibi, sia chiaro, ma ultimamente sta capitando spesso. Per altri falli ho visto fare delle trasmissioni di giurisprudenza sull’Inter. I ragazzi sono andati oltre ogni difficoltà, ma non oltre gli episodi come i tre gol annullati, i tre pali interni e un rigore clamoroso non assegnato». Sul mancato penalty nello specifico Inzaghi ha commentato: «In campo non mi ero accorto della dinamica, l’ho rivisto dopo e non entro nel merito delle direttive per i direttori di gara. Ci sta che l’arbitro possa avere la visuale coperta, perché nell’azione era coinvolto anche Theo Hernandez oltre a Pavlovic e Thuram, ma chi sta seduto davanti al monitor non può non chiamare l’arbitro in una circostanza del genere»"
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