FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Inzaghi, quale futuro? L’incontro con l’Inter tra lunedì e martedì: ecco cosa filtra

Inzaghi, quale futuro? L’incontro con l’Inter tra lunedì e martedì: ecco cosa filtra - immagine 1
Il tecnico non si è sbilanciato sul suo futuro, ma anche posto dubbi sulla sua partenza per il Mondiale per club in America
Andrea Della Sala Redattore 

La peggior gara del ciclo Inzaghi. In Europa l'Inter non aveva mai steccato, aveva tenuto testa a tutte le corazzate, ieri una debacle sotto tutti gli aspetti. Una squadra irriconoscibile e ora il tecnico si interroga sul futuro.

"Esiste già un biglietto Milano-Los Angeles in data 11 giugno a nome Simone Inzaghi, ma non si sa ancora se il tecnico nerazzurro salirà su quell’aereo diretto al Mondiale per club. Dopo una mazzata epocale, con il cuore infranto per la speranza tradita, ieri il tecnico nerazzurro non ha voluto rispondere ad alcuna domanda sul futuro e, quindi, anche sulla nuova competizione alle porte. Palla sempre in tribuna, come i suoi difensori non sono mai riusciti a fare. Mentre il presidente Marotta ribadiva che non sarà questa finale maledetta a cambiare il giudizio sul tecnico, Inzaghi ha rimandato il suo destino soltanto al vertice col club, previsto tra lunedì e martedì. Davanti giorni per dare una forma a questa delusione smisurata, per riflettere sia sulla montagna di milioni arabi sul tavolo, sia sull’eventuale progetto che andrà rinnovato per intero con l’Inter", si legge su La Gazzetta dello Sport.


Inzaghi, quale futuro? L’incontro con l’Inter tra lunedì e martedì: ecco cosa filtra- immagine 2

"Per il walzer ballato in Europa fino a ieri, Inzaghi avrebbe meritato la gioia di una Champions. Poi, però, è calata questa notte orribile, che rischia di cambiare il cielo sopra la testa del tecnico e sopra quella di un’Inter da ricostruire, nel morale e in parte anche nello scheletro. Il post-finale dirà quale sentimento prevarrà nel cuore di Simone. La voglia di riprovarci dopo una annata di cadute a un passo dalla gloria o quel senso di fine ciclo, che a tratti si respirava ieri. Di certo, ripartire dopo la peggiore sconfitta della storia in una finale di Champions non è la più semplice delle imprese. A un misto di limiti fisici e psicologici dopo una stagione logorante, si è aggiunta infatti l’imprevedibile inadeguatezza all’evento di tanti big. Pure dalla panchina, però, è arrivata confusione, con cambi difensivi dopo un piano partita sbagliato sin dall’inizio". 

Inter Inzaghi

"Il sogno di Icaro era quello di giocarsi fino alla fine ogni competizione, privilegio raro per qualsiasi squadra, ma il rischio di scottarsi con quelle due parole – “zero tituli” – era presente nella testa di tutti. Inzaghi, presto o tardi, riproverà con questa Coppa ma le parole di ieri, come quelle dei giorni precedenti, non hanno aiutato ad allontanare l’Arabia milionaria oltre le dune del deserto. Ciò che andrà cancellato dagli occhi, dal cuore e dalla mente è, invece, questa finale sciagurata", riporta il quotidiano.