La squadra è concentrata sulla finale di Champions, così come il tecnico, poi dopo Monaco si parlerà anche del futuro.
Il futuro di Simone Inzaghi preoccupa l'Inter. La squadra è concentrata sulla finale di Champions, così come il tecnico, poi dopo Monaco si parlerà anche del futuro. La sua permanenza sembra essere ancora in cima a tutto.
"Simone Inzaghi ha messo l’ultima firma a luglio dell’anno scorso, quando era appena sceso da una stella, la seconda della storia dell’Inter. Nel 2024 la società nerazzurra, da poco passata in mano Oaktree, allungava di un anno, fino al 2026 il contratto dell’allenatore campione di Italia. Il tutto con ovvio incremento di stipendio: da 5 milioni netti a 6,5 più bonus assai grandi. Uno maxi per la conquista della Champions potrebbe essere guadagnato con pieno merito da Simone in caso di successo sabato. Eccolo, dunque, il punto di partenza della discussione che Inzaghi e club faranno all’inizio della settimana prossima, sperando di essere ancora ebbri di felicità bavarese. Il contratto sarebbe in scadenza alla fine della prossima stagione e una legge non scritta dei dirigenti nerazzurri impone di non iniziare mai una nuova annata con un tecnico con un orizzonte temporale troppo breve. Insomma, ridiscuterlo era nelle cose, a maggior ragione dopo l’incredibile cavalcata europea. Anzi, informalmente, le parti avevano già avviato le discussioni. L’Al Hilal, con la sua riserva inesauribile di denaro e la voglia di fare le cose in grande prima del Mondiale per Club, ha cambiato il quadro, ma non la sostanza delle cose: esiste una priorità interista per Inzaghi ed esiste pure il desiderio del club di un nuovo accordo", rivela La Gazzetta dello Sport.