news

CdS – Inzaghi, titoli e utili: +100 mln da quando è all’Inter. Motta costa… tre Allegri

Alessandro Cosattini Redattore 

Attenzione, anche Inzaghi, sulla carta, ha potuto “beneficiare” di un saldo di mercato in negativo per circa 75 milioni (la metà di Motta) tra la stagione in corso e la prossima, per cui è già stato definito l’acquisto di Sucic. Solo che nel calcolo sono compresi anche i riscatti dei prestiti, come quello di Frattesi, che è nerazzurro già da un anno e mezzo. Significa che la differenza, in concreto, è ben più netta. Peraltro, tornando indietro a quando è cominciata l’avventura del tecnico piacentino sulla panchina nerazzurra, ossia dall’estate 2021, il saldo è addirittura in attivo per un centinaio di milioni: ovvero l’Inter ha incassato per 100 milioni in più rispetto a quanto speso. Quello sì che è stato un obbligo.

Nel senso che le difficoltà di Suning hanno obbligato a recuperare risorse per la gestione del club attraverso il player-trading. Non a caso, proprio in questo arco temporale, sono state realizzate le cessioni più remunerative nella storia del club: Lukaku (113 milioni), Hakimi (68) e Onana (50,2). Tali necessità, però, non hanno impedito all’Inter di accumulare trofei: uno scudetto, due Coppe Italia e tre Supercoppe, più una finale di Champions.