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"Un 4-3 che a suo modo potrebbe restare nella storia. Quella bianconera, quantomeno. Magari parlare di “derby d’Italia del secolo” potrebbe essere eccessivo, giacché pur sempre di una terza giornata di campionato parliamo, e non di una semifinale mondiale". Così il quotidiano La Stampa parla della prestazione della Juventus all'Allianz Stadium nella gara vinta quattro a tre contro l'Inter.
"Una vittoria sofferta e rocambolesca, certo, e frutto non sempre di un gioco spumeggiante o di un atteggiamento impeccabile: i nerazzurri hanno toccato picchi di 67% di possesso palla e i bianconeri a tratti hanno faticato persino a superare la metà campo. Ciò non di meno, una vittoria che pone in evidenza le enormi qualità tecniche e caratteriali di un gruppo che ha superato con determinazione e caparbietà il primo vero “test scudetto”. Pensare in grande, a questo punto, è lecito nonostante il tecnico croato insista nei suoi propositi di profilo basso", si legge nello stesso articolo.
Sull'Inter invece il giornale scrive: "Esce ridimensionata dallo Stadium sia nel morale sia nella classifica. Anche se Chivu prova timidamente a dire: «Anche se è mancata lucidità nel finale, mi tengo stretta questa prestazione»". Il quotidiano torinese va controtendenza rispetto a quanto scritto da altri quotidiani e dà a Barella 6.5: "Suo il primo tiro della partita, se l’Inter tiene costantemente il dominio del gioco è anche merito suo (dal 18’ st ZIELINSKI 5,5: spazzato via da Thuram in area quando la Juve pareggia)".
A Calhanoglu invece 8: "Il migliore dei suoi, anche e non soltanto per i due gol. Tutte le azioni passano dai suoi piedi, l’Inter perde ma ritrova forse una volta per tutte il suo punto di riferimento. Quando esce, si spegne la luce". Lautaro gira a vuoto, Thuram più presente e merita quindi il gol del tre a due. I voti della difesa sono invece disastrosi: 5 al nuovo arrivato Akanji chiamato ad ambientarsi in fretta, 5 a Bastoni che regala ad Openda la punizione che porta al tre a tre, cinque e mezzo ad Acerbi inteso dallo stesso giornale come il migliore là dietro, ma con quattro gol incassati. 4.5 invece a Sommer:"Resta a guardare sul piattone di Kelly, comunque in ritardo sulla perla di Yildiz, sull’incornata del Thuram bianconero e sul bolide di Adzic".
(Fonte: La Stampa)
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