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Una vera e propria corsa contro il tempo. Lautaro Martinez non ha alcuna intenzione di alzare bandiera bianca, e proverà fino all'ultimo a recuperare per essere in campo martedì sera a San Siro contro il Barcellona nella semifinale di ritorno di Champions League. L'Inter lo aspetta, combattuta tra la necessità di avere il proprio capitano in prima linea e il rischio di un eventuale peggioramento delle sue condizioni fisiche. La Gazzetta dello Sport, tuttavia, crede nel recupero dell'attaccante argentino: "Sarebbe tutt'altra faccenda affrontare con Lautaro in trincea un'altra battaglia estrema contro gli infernali palleggiatori blaugrana e il giovane incantatore di serpenti Lamine".
"Per questo, l'Inter e lo stesso Martinez stanno provando in ogni modo a completare la rimonta contro il destino: è diventata possibile dopo che gli esami di venerdì hanno escluso una lesione e ridimensionato i tempi di recupero. Anzi, la porticina socchiusa si sta aprendo sempre di più, anche perché l'argentino andrebbe oltre ogni dolore pur di giocare qualche minuto: la possibilità di averlo in campo, fosse anche solo per l'ultima mezzora, è aumentata. Siamo ancora lontani da qualsiasi certezza, non si prenderanno rischi esagerati, ma è almeno la panchina la speranza".
"Sarà oggi il giorno decisivo per valutare eventuali miglioramenti nel muscolo dispettoso, il flessore della coscia sinistra, poi magari, chissà, domani potrà fare una parte della seduta con i compagni. Ieri, intanto, Lautaro ha fatto terapie, sia di mattina che pomeriggio, per cercare di sommare la fase di riposo del muscolo e quella di "spinta", poi è comparso a San Siro in serata: quando è salito in tribuna con la moglie Agustina la gente applaudiva neanche fosse arrivato un nuovo Papa argentino".
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