E sì che qui a Barcellona — ma al Camp Nou, non qui — ha già segnato due volte. «Ora sono più vecchio», scherza il Toro. Questa partita, rispetto alle altre, pesa di più. Pesa anche per il momento storico in cui capita, dopo tre sconfitte consecutive, in una sola settimana in casa Inter l’incubo del niente ha sorpassato e seminato il sogno del tutto. Lautaro ha fatto il capitano, nelle ultime ore. Ha riunito il gruppo, ha parlato e ascoltato ad Appiano, ha contribuito a mettere sotto il naso di tutti un foglio bianco tutto da scrivere, senza stare a pensare alle pagine precedenti.
"Lautaro poco si sbaglia. Perché in questa Champions mai l’ha fatto. È il suo torneo migliore di sempre, tanto che questa doppia sfida con il Barcellona sa pure di bivio possibile per il Pallone d’oro. Tutto giusto. Il morale sembra buono, almeno a leggerlo negli occhi del leader. Tanto che viene naturale proporgli il parallelo con il 2010 e un’Inter epica, per determinazione e capacità di resistenza", si legge sul quotidiano.
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