Libero: “Stagione Inter sarà positiva anche senza trofei. Ma provate a spiegarlo a…”

L'Inter sta per entrare nella fase decisiva della stagione ed è l'unica squadra italiana ancora impegnata su tre fronti.

"Di ossigeno ne avrebbe necessità anche l’Inter, che ora ha l’onere e l’onore di essere l’unica italiana ancora in corsa su tutti e tre i fronti: scudetto, Coppa Italia e Champions League. Roba d’altri tempi, una situazione di mouriniana memoria che va presa con le pinze, perché rispetto ad allora le partite sulle spalle sono molte di più. Colpa della Champions, che nella prima fase ne ha aggiunte due, e della Supercoppa raddoppiata e posizionata nel bel mezzo del cammino. Se l’Inter dovesse battere il Feyenoord, tra marzo e aprile disputerebbe 14 gare (8 di Serie A, 4 di Champions, 2 di Coppa Italia), a cui vanno aggiunti anche un paio di impegni con le Nazionali, che rispuntano puntualmente nel momento più importante della stagione. In questi due mesi, Napoli e Atalanta giocheranno ben sei partite in meno", sottolinea l'edizione odierna di Libero che poi aggiunge:

"Questo è lo scenario che da un lato rende orgoglioso Inzaghi e dall’altro lo preoccupa. Arrivare in fondo a tutto sarebbe un miracolo sportivo a cui bisognerà dare credito in ogni caso. La stagione dell’Inter sarà positiva anche se dovesse terminare con zero titoli, ma provate a spiegarlo ai cultori del risultato".

Inzaghi non può pensare a tutto ciò ma deve fare i conti con la stanchezza di alcuni giocatori: Frattesi e Taremi hanno giocato con infiltrazioni per far riposare i titolari in vista di Napoli-Inter mentre Darmian dovrà star fuori 2-3 settimane. A Napoli i nerazzurri saranno anche privi di Sommer, Zalewski e Carlos Augusto con Dumfries e Dimarco praticamente unici esterni di ruolo, costretti a giocarle tutte e non farsi male.