Il commento del quotidiano rispetto alla sconfitta col PSG e al futuro dell'allenatore nerazzurro
"José Mourinho dopo la finale di Madrid aveva già deciso di lasciare l'Inter. Inzaghi non aveva deciso un bel niente. Mourinho si era ritagliato del tempo per sé. Simone lo ha dedicato tutto all'Inter. Hanno provato in tutti i modi ad avvelenargli la lunga vigilia ma lui non ci è cascato e ha sempre risposto gentilmente e in totale trasparenza che nei prossimi giorni avrebbe parlato con la società. Non è facile essere lucidi alla viglia di una gara in cui ti giochi tutta la stagione ed è in questa capacità di essere zen che si misura la grandezza di Inzaghi". Il quotidiano Libero parla della finale dell'Inter persa cinque a zero e si sofferma soprattutto su Simone Inzaghi, su come ha gestito le voci che parlano di un suo addio all'Inter da settimane.
"Non ha vinto la finale e per la maggior parte dei tifosi e per la società non cambia niente perché Inzaghi non ha bisogno di questa vittoria per consacrarsi. È arrivato in finale di Champions due volte senza avere neanche le armi di chi non ci arriva nemmeno. Ha fatto un'evoluzione completa, da giovane allenatore a navigato manager. Così per la prima volta imporrà delle condizioni all'Inter. È giusto che lo faccia perché non è più l'allenatore inferiore alla storia del club nerazzurro e quindi chiederà investimenti che merita di ricevere. Non su di lui. Non gli è mai importato più di tanto dello stipendio. Questa sconfitta potrebbe offrire una motivazione in più per ripartire", si legge ancora sul giornale a proposito dell'allenatore nerazzurro.