Il turco ha saltato 11 gare per infortuni, ha collezionato 31 presenze, ha giocato sessanta minuti in media a partita. Mkhitaryan ha mostrato sprazzi di miglioramento specie nell'ultima gara contro il Feyenoord. Va gestito, ma Inzaghi deve poter contare su di lui dato che manca anche Zielinski. Mentre Frattesi dovrà provare a lasciare il segno "prima del probabile addio".
Il Bayern dopo
—"La coppia turco-armena, assieme a un tuttocampista come Barella, rappresenta il perno della differenza interista, con cui Inzaghi vuole fare la rivoluzione", si legge sui due giocatori. E sulla prossima rivale dell'Inter in CL il Corsera spiega: "L’Inter, che ha metà del fatturato e del monte ingaggi del Bayern, non è la più forte d’Europa. Ma è una delle più temute, per la sua unicità, ovvero per la sua capacità di difendere senza rinunciare ad attaccare. Hun sistema di scambi e sovrapposizioni molto elaborato, che compensa la mancanza di un giocatore che sa saltare l’uomo e andare in porta... In Europa, il rispetto è acquisito. In Italia dipende solo dal risultato. Anche per questo quella di Bergamo per l’Inter è la notte più importante".
(Fonte: Il Corriere della Sera)
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