Non ha giocato a Como per recuperare energie e sarà in campo da titolare contro il PSG insieme a Barella e Calhanoglu. Qualità ed esperienza a servizio di Inzaghi che lo ha impiegato tutte le volte che ha potuto: "è il quarto giocatore di movimento più impiegato di tutta la rosa di Inzaghi, con 3.482 minuti già disputati in tutte le competizioni dietro ad altri tre pilastri come Bastoni (3.836’), Barella (3.717’) e Lautaro (3.643’)".
La finale di Monaco potrebbe essere decisiva per il suo futuro. "Per Mkhitaryan è ancora più importante e inevitabilmente si lega alla scelta di ritirarsi o meno a fine stagione. Il suo contratto con l’Inter scade nel 2026, ma di recente il giocatore ha parlato di annata più faticosa di sempre e di poter abbandonare il calcio giocato dopo aver trascorso così tanto tempo ad altissimo livello. Un altro anno in nerazzurro, magari con un minutaggio più ridotto, potrebbe essere utile eventualmente per fare da chioccia a possibili nuovi innesti più giovani, a cui lasciare in eredità il centrocampo. Se ne parlerà però soltanto dopo la finale di Champions". Un torneo che ha giocato in pratica tutto se si pensa che è rimasto in panchina solo contro Feyenoord e Bayer Leverkusen.
(Fonte: Corriere dello Sport)
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