Un tuttofare che si confronterà anche con un altro onnipresente come Henrikh Mkhitaryan. Fra i due ci sono sei anni di differenza, ma l’interista non è tipo che centellina le energie. Sul centro sinistra dovrà tenere preoccupato Kimmich, che si scambia spesso la posizione con l’altro centrale. Il difetto del tedesco è quello di essere meno efficace in fase difensiva. Secondo alcuni, non è un vero “sei” perché non è una roccia impossibile da superare: ma quando ha la palla, sa non farla prendere agli avversari sul gioco corto, sul lancio o sul cross da destra, che resta la specialità fin da ragazzo, quando lo chiamavano il nuovo Lahm. Sarà un confronto tra adulti e mai rozzo, perché la raffinatezza di tocco appartiene a entrambi", sottolinea Gazzetta.
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