Il Mattino – Conte coccola e strapazza Lukaku: è la sua centrale elettrica

L'elogio di Contee Lukaku, la chiamano la coppia da gol. Il Mattino parla del belga come dell'uomo che fa il lavoro sporco del Napoli, che ieri ha vinto tre a zero al Maradona contro l'Empoli e si è riportato a meno tre dall'Inter.

"Difende tutti i i santi palloni. Guadagna e apre spazi, segna e fa segnare. Mezza squadra più il suo allenatore. Cuore, piedi e testa. Quello che voleva ed ha ottenuto Conte, ora il nome di Lukaku scintilla a in faccia ai maligni e ai superbi, ai diffidenti e a chi lo pensava sorpassato. Ma come un diesel, un vecchio motore diesel, Lukaku si sta riscaldando per un finale di campionato che non si i vedeva da anni, e che grazie alla sua super partita può ancora sfoderare un colpo di scena pallonar-hollywoodiano. Attore e protagonista: Romelu Lukaku. Regista: Antonio Conte. I due si parlano, si ascoltano, si abbracciano quando il belga per due volte apre la porta a Scott McTominay e nel mezzo segna pure il due a zero. Più l'Empoli picchia, marca, stringe su Lukaku, più l'attaccante resiste, apre e fugge quel tanto che basta per dominare la partita con i suoi piedi e il suo corpaccione e Conte impazzisce, perché sa che è una sua scommessa vinta e che potrebbe anche essere la scommessa più bella della sua vita calcisti-

ca, un prolungamento di sé", scrive il quotidiano a proposito dei due ex nerazzurri.

La centrale elettrica

La gara contro l'Empoli era su carta più facile di quella col Bologna ma sicuramente c'era da tenere in considerazione la pressione del non poter sbagliate. "Ma Lukaku è apparso come il vecchio Lukaku, il giocatore che ha dato già tante soddisfazioni a Conte. Non più solo il calciatore che lotta ma anche quello che decide la partita con superiorità di invenzioni e gol. Grandi passaggi e gol, il calcio senza ornamento, come piace al tecnico. Il belga è il calciatore indispensabile perché incarna quello che Conte vuole. Enzima tra le due metà campo e anche rifinitore. Strappi e saggezza. Eversione e controllo, accelerazioni e difesa. Nessuna cerimonia, nessun pallone sprecato. Conte ritrova il sorriso e la speranza per il resto delle gare che mancano. Si abbraccia il suo attaccante, lo coccola, lo strapazza. Condividono la partita del belga da centrale elettrica che continua ad alimentare il sogno scudetto del Napoli".  

(Fonte: Il Mattino)