"Domenica a Como non avrà avvertito quei brividi, ma di sicuro era emozionato per il debutto quasi quanto i tifosi sono rimasti increduli di vederlo in campo dal primo minuto. E Philip ha stupito, con quelle leve lunghe con cui ha saputo ribaltare più volte l’azione, con quel mancino educato con cui si è saputo disimpegnare bene nel traffico nei primi 45’, dove è andato anche vicino al gol su punizione. Ha dominato nel gioco aereo, sfruttando i suoi 193 centimetri di altezza, e ha saputo garantire alla squadra il giusto equilibrio. Nella ripresa è calato come tutta la squadra, lasciando il campo ancora sull’1-1. Ancora non sapeva, Philip, che quei 60’ altro non erano che un antipasto in vista del grande appuntamento di sabato: contro l’Inter sarà ancora titolare e per la prima volta giocherà al Maradona", aggiunge Gazzetta.
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