Parma-Napoli, Conte ha scelto Raspadori. Il dubbio di Chivu

"Un solo cambio, forzato, perché Lobotka non ci sarà per infortunio. Per il resto, Conte domani contro il Parma confermerà la squadra che ha pareggiato contro il Genoa. Ci sarà Olivera in difesa, Raspadori in attacco con Lukaku". Così il Corriere dello Sport parla questa mattina delle scelte dell'allenatore azzurro per la partita contro il Parma di Chivu.

"Si giocherà in contemporanea con Inter-Lazio (20.45) ma esisterà solo la sfida del Tardini che Conte ha preparato questa settimana, a cominciare dalla ripresa, martedì scorso, riavvolgendo il nastro dell’ultimo appuntamento. La squadra ha rivisto e studiato i primi gol di testa subiti che hanno raccontato di una fragilità insolita per la miglior difesa del campionato (27 reti in 36 partite). Si riparte da lì. Conte vuole tornare a mettere il lucchetto al Napoli. Il resto dipenderà dalla qualità, dal carisma, dall’esperienza dei suoi giocatori", si legge ancora sul quotidiano.

Al posto di Lobotka giocherà Gilmour dopo il trauma contusivo rimediato dal giocatore col Genoa. "Si sistemerà con Anguissa in mediana nel 4-2-3-1". Con loro, più avanti, partendo da sinistra, ci sarà come sempre McTominay che in settimana ha lavorato gestendo le proprie forze per arrivare al top all’appuntamento di domani. La carta Neres sarà preziosa. Si accomoderà in panchina ma sa che potrebbe entrare in corsa. Perché sarà Raspadori, insieme a Politano e Lukaku, a giocare dal primo minuto. Conte non ha in difesa Juan Jesus e Buongiorno e accanto a Rrahmani giocherà Olivera. In porta Meret con Di Lorenzo e Spinazzola terzini.

Il dubbio di Chivu

Il Parma dovrebbe impiegare il classe 2002, Jacob Ondrejka, come con Lazio, Como ed Empoli: da mezzapunta, a sostegno di Bonny e Pellegrino. Ma nelle ultime due uscite il giocatore ha inciso poco quindi è lecito aspettarsi che Chivu abbia qualche dubbio. "Anche se le alternative non sono poi molte. Si tratterebbe di schierare eventualmente un centrocampista, ma in questo caso c’è il solo Hernani a disposizione, più eventualmente Estevez che però, reduce da un infortunio occorsogli tre settimane fa, farà già tanto a rendersi disponibile per la panchina. Ad aumentare le perplessità anche le condizioni fisiche di Sohm che di recente appare davvero spremuto dopo aver fatto gli straordinari sia con Pecchia che con Chivu. Per contro Keita, a lungo ignorato da Pecchia a inizio stagione, col cambio di allenatore ha trovato il passo e l’atteggiamento giusti per aiutare la squadra in entrambe le fasi e, al momento, appare insostituibile", scrive il quotidiano a proposito della rivale di giornata della squadra di Conte. 

(Fonte: Corriere dello Sport)