- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
news
Getty Images
Pio Esposito non potrà essere considerato bandiera, ma manifesto sì. Delle intenzioni della nuova proprietà dell'Inter, in particolare. Oaktree vuole affidarsi a giovani forti e il talento forgiato in casa nerazzurra sembra l'emblema di questa idea. Perciò il club vuole tenerselo stretto e intanto si gode la crescita esponenziale di queste settimane. Sul tema si sofferma anche la Gazzetta dello Sport in edicola stamattina. Si legge infatti:
"Pio è il capitale umano dell’Inter, è il nerazzurro che meglio di tutti" incarna i tratti del profilo ideale per il nuovo corso targato Oaktree perché è giovane, ha margini di crescita enormi e un valore che può lievitare in maniera vertiginosa nel giro di pochi mesi. Specialmente se il ragazzo manterrà il passo di questi primi tempi in nerazzurro: gol, certo, ma anche movimenti generosi, sponde intelligenti per i compagni e migliaia di metri macinati — contro l’Ajax in Champions, al debutto da titolare in stagione, sono stati 11.570, più di tutti gli altri giocatori in campo — grazie a quello spirito di sacrificio che Chivu chiede ai suoi dal primo giorno di lavoro ad Appiano".
© RIPRODUZIONE RISERVATA