L'esordio in Champions League, da titolare, per Pio Esposito contro l'Ajax è stato molto positivo. Di fatto, è mancato solo il gol al centravanti classe 2005 che ha mostrato praticamente tutto il suo repertorio, dalla fisicità e al gioco di sponda per i compagni fino alla mobilità, la capacità di leggere azioni di gioco e permettere l'inserimento dei centrocampisti o favorendo i movimenti di Thuram.

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Libero su Esposito: “Ottime notizie per Gattuso, Pio può fare come Retegui. E l’Inter…”
"Un’ottima notizia anche per il ct Gattuso che si ritrova con una paradossale - considerando il precedente decennio di lamentele - abbondanza nel reparto d’attacco, nello specifico quello delle punte, e ha in Kean un interprete che rende ancora di più con un compagno al fianco capace di pulire qualche pallone. Quel che ha fatto Retegui nelle prime due partite del nuovo corso azzurro, lo può fare anche Esposito", si legge su Libero, in ottica Nazionale.
"Dunque si può pensare a un definitivo passaggio al 4-4-2 per l’Italia, valorizzando la parte migliore di noi che è improvvisamente diventata il doppio centravanti. Per l’Inter lo è sempre stata, motivo per cui Chivu ha conservato il 3-5-2 nonostante “il popolo” chiedesse a gran voce una rivoluzione. Ma lui, parafrasando un saggio, «non è scemo». Ed Esposito, con tutto il rispetto, non è un Taremi, un Arnautovic o un Correa. È uno su cui vale la pena puntare qui e ora, da subito, ai massimi livelli. Perché la scusa della gavetta è buona per quelli che non sono così tanto buoni a giocare", la chiosa del quotidiano.
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