“Il dottor Mastrandrea non aveva nemmeno richiesto un supplemento di indagini per accertare l’eventuale blasfemia e del resto non avrebbe potuto farlo, dato che non aveva ricevuto alcuna segnalazione dalla Procura FIGC. I cui uffici, guidati dal dottor Chiné, si sono mossi solo qualche giorno dopo, aprendo un fascicolo di inchiesta nella convinzione che l’audio, in realtà, sia presente nei video acquisiti nelle ultime ore. È un elemento fondamentale per chiarire se ci sia stata una bestemmia o meno.
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