Repubblica: “Inter di Conte arrivava ultima, quella di Inzaghi sarà ricordata come…”

Grande risultato per l'Inter, che si piazza quarta nella maxi-classifica di Champions League dopo il 3-0 in casa contro il Monaco: accesso diretto agli ottavi di finale e maxi incasso che fa felici le casse del club. E in tutto questo, come sottolinea Repubblica, anche un gioco meraviglioso: "Quando Simone Inzaghi non sarà più sulla panchina nerazzurra, i tifosi si augurano il più tardi possibile, la sua sarà ricordata probabilmente come l’Euro-Inter. Una squadra veloce, verticale, che usa tutto il campo e che nelle notti di stelle si esalta. Una cometa, nella storia di calcio pragmatico delle squadre nerazzurre vincenti. L’Inter di Trapattoni e quella di Mourinho erano fortissime, ma belle solo quando volevano. Quella di Mancini fuori dall’Italia faticava.

Quella di Conte in Champions arrivava ultima nei gironi. L’Inter inzaghiana sembra invece fatta apposta per notti come quella di ieri, illuminata dalla tripletta di Lautaro, che proprio grazie ai tre gol ha superato Thuram nella conta stagionale delle reti in tutte le competizioni. Battendo il Monaco, rimasto in dieci dopo undici minuti e già sotto di due gol al quarto d’ora, Martinez e compagni non solo si sono qualificati agli ottavi come quarti del tabellone con gli stessi punti della seconda, e senza dovere guadare la palude dei play-off, ma hanno portato a 85 milioni il montepremi già sicuro di questa prima edizione della Coppa con la nuova formula. Cifre da Superlega. E a conti fatti il senso della rivoluzione, al di là dello spettacolo e dell’imprevedibilità, finalmente si spiega".