Ieri a cena, nel quartier generale interista in Germania, rimbalzavano dal Dall’Ara le immagini di Bologna-Napoli
"Vette altissime da scalare. Monaco è come se fosse il Tibet di Simone Inzaghi, promesso special dell’Inter, in sospeso tra la storia e il vuoto". Apre così il Corriere dello Sport il suo focus sull'Inter, che stasera sarà in campo all'Allianz Arena contro il Bayern Monaco: la squadra nerazzurra è ancora in corsa per tutto, ma c'è anche il rischio di rimanere con un pugno di mosche in mano.
Si legge sul quotidiano: "Correre per lo scudetto, la Champions e la Coppa Italia sull’orlo del burrone, tutto o niente combattendo i crampi muscolari e gli acciacchi di una rosa quasi senza rinforzi dopo aver cucito la seconda stella sulle maglie. Taremi e Zielinski, gli unici acquisti, neppure sono saliti sul volo diretto in Baviera: chi li ha mai visti quest’anno? È il destino dei grandi e non serve copiare le battute di Mourinho ai tempi del Triplete. I monaci tibetani evocati dal portoghese appartenevano a un’altra storia. Basterebbe la cronaca. Ieri a cena, nel quartier generale interista in Germania, rimbalzavano dal Dall’Ara le immagini di Bologna-Napoli ma ogni pensiero era dedicato al Bayern.