La Stampa – Oro Inter, il miracolo di una squadra low cost che ha riscritto l’impossibile

L'Inter che sa benissimo cosa è l'impossibile, lo ha già fatto. Ma adesso, "ha riscritto quel concetto". Il quotidiano La Stampa lo scrive dopo la vittoria col Barcellona e spiega: "Perché conquistare la seconda finale in tre edizioni di Champions, pur avendo una rosa inferiore rispetto ad almeno 5-6 big e il 14° fatturato d’Europa, è qualcosa che va oltre l’immaginazione o la semplice speranza". Lo ha detto anche Inzaghi alla fine della partita: «Non ci pronosticavano in tanti: li abbiamo ascoltati, chi più chi meno». Una specie di sassolino che il mister si è tolto dal piede dopo l’impresa.

Una specie di miracolo che ha fatto dire già alla società che comunque vada è stato un successo, lo era già prima della vittoria col Barça. Ora scatta la caccia al biglietto per la finale di Monaco. L'Inter si presenta alla finale col PSG dopo aver battuto i blaugrana segnando 7 gol in 210 minuti: "Sarà un bel biglietto da visita. Ma ora manca l'ultimo passo per fare la storia".

Successo low cost

"Inzaghi a modo suo ci è già entrato visto che ha eguagliato Herrera con due finali collezionate. Il Mago ne ha fatte 4 con due vinte, ma era un'altra Inter ed erano altri tempi. Quella di Simone è una squadra quasi a costo zero. Togliendo i senatori, Barella, Bastoni e Lautaro pagati 49, 31 e 25 mln da Zhang, quando non aveva limiti di spesa. Il resto dell’undici titolare della semifinale è stato costruito con appena 30 milioni", si legge.

"«L’artefice principale di tutto ciò è Simone Inzaghi», lo applaude al Tg1 il presidente Beppe Marotta. Che è l’altro segreto del successo nerazzurro, visto come il dirigente ha saputo rilanciare il club dopo essere stato scaricato dalla Juve nel settembre 2018. In ogni caso Inzaghi ha saputo trasformare in oro una squadra di parametri zero (erano 4 titolari più i subentrati Taremi, Zielinski e De Vrij) e dal suo arrivo, nell’estate 2021, sono stati solo 4 i giocatori presi investendo più di 25 milioni: Correa, Gosens, Frattesi e Pavard. Ora la situazione cambierà, grazie anche ai 200 milioni di euro incassati in questa Champions tra premi, tv e botteghino. Comunque vada a Monaco, è già un successo", conclude il giornale torinese.

(Fonte: La stampa)