Gli esami strumentali ai quali si è sottoposto Thuram dopo Inter-Fiorentina hanno escluso lesioni e c'è un minimo di ottimismo sullo sfondo. Il francese si è allenato a parte sia mercoledì sia giovedì e la sensazione è che potrà tornare in gruppo a partire da domani, nel giorno di rifinitura. "Per uno come Thuram, basta una seduta sola ma completa per giocare da titolare allo Juve Stadium. Nella stessa casa bianconera, l’anno scorso, proprio lui apparecchiò il pareggio di Lautaro con un assist da vertigine: in quella connessione tra il francese e l’argentino si è vista davvero la ThuLa in purezza. Alla fine dei giochi, si torna sempre là, alla coppia eletta di Simone. Nonostante la rimonta decisa del gemello con il 10, il numero 9 ha finora segnato di più in campionato: è già a 13 centri, come nelle ultime due stagioni. Gli basterebbe un golletto per il record di carriera, da giorni lo intriga la possibilità di farcela contro l’adorato Khephren in campo", aggiunge La Gazzetta che poi sposta il focus sull'estate.
"Poi, a fine stagione, a maggior ragione dopo aver fatto spazio in bacheca per altri trofei, ci sarà tempo e spazio per risedersi al tavolo con la società. La clausola da 85 milioni rischia di diventare “attaccabile”, è una sciabola che pende sulla testa del club. Per eliminarla servirebbe un altro contratto con aumento salariale che farebbe felice il francese. Vorrebbe avvicinarsi a Lautaro che domina i cieli interisti a 9 milioni netti, ma la condizione di partenza è uno stipendio già alto da 6 l’anno, ancora “alleggerito” dal Decreto Crescita. La nuova Inter su mandato di Oaktree deve dare un’altra sforbiciata al costo squadra, ma costruire il futuro attorno al figlio di Lilian è altrettanto prioritario", chiosa la Rosea.
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