"Sembrava una rete salvifica e un segno del destino: quel ragazzino discolo diventato uomo e campione è davvero un figlio di Parma, tanto che Marcus tiene tantissimo a questo tratto della sua identità e a quella voce sulla carta di identità francese. Era pure una rete record per lui che non segnava in Serie A dal 19 gennaio: adesso sono 14 in campionato e 17 in totale, come mai gli era successo da quando gioca. Non è servita a nulla, però: col prossimo centro Marcus, almeno, potrà inorgoglire di più papà Lilian, primo giudice oltreché primo tifoso", aggiunge Gazzetta.
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