Saranno 18mila i tifosi dell'Inter dentro all'Allianz Arena per la finale e altrettanti fuori per le vie della città. Tema ordine pubblico da monitorare.

news
Inter, la marea nerazzurra ha invaso Monaco. Allarme ordine pubblico: gruppi violenti in città
"La marea nerazzurra ha invaso Monaco. Un insieme di volti di tutte le età: famiglie, bambini, adolescenti, coppie, gruppi di amici. C’è chi è partito ieri, chi partirà stamattina, chi è arrivato senza biglietto - più di ventimila persone -, chi ha passato il pomeriggio al parco olimpico, sotto il sole, con due parole scritte a penna su un cartello: «Cerco biglietti». Esauriti da giorni: in 18mila saranno all’Allianz, gli altri la vedranno tra le dozzine di maxischemi allestiti in tutta la città. Il Kennedy’s a Sendlinger Tor, il Ned Kelly’s a Frauenplatz, il Bamboleo, sulla Tegernseer Landstrasse o il Treffpunkt sulla Schleisheimerstrasse. L’Inter Club di Monaco invece ha addirittura affittato un centro congressi da 600 posti: tutto esaurito. La fan zone di Odeonsplatz, oasi per i tifosi dell’Inter, sarà aperta dalle 11 alle 16. Saranno presenti alcune icone nerazzurre come Vieri, Pandev, Julio Cesar, Cordoba e Galante. L’Inter alloggia da venerdì in zona Schwabinger Tor", racconta La Gazzetta dello Sport.
"La polizia presidia da ieri stradine e vialoni. Gli ultrà nerazzurri senza biglietto planeranno in massa a Marienplatz accompagnati da quelli del Nizza (con cui sono gemellati). Piccolo particolare: i tifosi nizzardi e quelli parigini si detestano dall’alba dei tempi. Inoltre, in Francia si teme che alla CUP, la curva del Psg antifascista e antirazzista, si uniscano gruppi indipendenti più violenti. È il caso di Karsud, Indep VA 91 e alcuni reduci della Kop of Boulogne. Dopo la semifinale contro l’Arsenal le strade parigine sono state un inferno: 44 arresti, tre feriti, un’auto sulla folla. Coi francesi presenti anche ultrà del Napoli. Nel 2018, durante Inter-Napoli, morì il capo ultrà del Varese Daniele Belardinelli. Poco meno di seimila poliziotti presidieranno la metro e le strade con l’obiettivo di garantire la sicurezza. Il resto, è un lungo e snervante “Prova a Prendermi” dove all’orizzonte scappa la storia", scrive Gazzetta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA


