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TS – Juve-Inter, duello a distanza Bremer-Akanji: ecco i compiti dello svizzero

Daniele Vitiello
Daniele Vitiello Redattore/inviato 
Lo svizzero è pronto al debutto in casa dei bianconeri per imprimere subito il suo marchio sulla difesa nerazzurra

C'è curiosità nell'ambiente nerazzurro per la prima gara di Manuel Akanji. Capiterà in un'occasione speciale, da non fallire. In Juventus-Inter sarà per lo svizzero anche sfida a distanza con Gleison Bremer, sicuramente uno dei difensori più forti del campionato. Lo sottolinea anche TuttoSport in edicola stamattina:

"Da una parte i muscoli e lo strapotere fisico del colosso ferito, chiamato a ricomporre, mattone dopo mattone, la muraglia bianconera; dall’altra la geometria e l’eleganza dell’ultimo baluardo calatosi nel tempio nerazzurro. Il Derby d’Italia passerà da lì. Dal ring silenzioso dove si affronteranno i due titani della difesa di Juventus e Inter: Gleison Bremer e Manuel Akanji. Una gigantomachia moderna fatta di letture, rincorse a campo aperto e tackle spietati. Per entrambi - se vogliamo - sarà la prima volta. Il centrale brasiliano nella scorsa stagione ha dovuto saltare entrambi i confronti con i nerazzurri per via del lungo infortunio al ginocchio rimediato nella sfida di Champions contro il Lipsia dopo un contatto con Openda. Ironia della sorte, uno dei compagni con cui condividerà lo spogliatoio bianconero da qui in poi". 

Si legge poi a proposito del difensore arrivato dal City: "Chivu è intenzionato a lanciare dal primo Akanji da braccetto destro al posto del tedesco. Il fatto che l’ex City abbia a disposizione giusto tre sedute per immergersi nei meccanismi nerazzurri non lo preoccupa. Chivu confida nell’esperienza dello svizzero - che ha dimostrato un’ottima condizione di forma in queste due uscite con la nazionale - per poterlo schierare già dal primo minuto all’Allianz.

Le sue caratteristiche, del resto, rispettano in pieno l’identikit richiesto in estate alla dirigenza: un difensore di forza fisica, abile nell’uno contro uno, e che sappia giocare sia come braccetto sia come centrale di una difesa a tre. Tutti compiti che Akanji ha rivestito egregiamente prima al Dortmund, e poi al City. Nella passata stagione, Akanji si è rilevato poi uno dei migliori difensori della Premier per passaggi riusciti (94%) - spettava a lui nella maggior parte dei casi la verticalizzazione per innescare le ripartenze degli esterni di Guardiola -".