"Le prime mosse di mercato non sembrano incoraggianti. Ieri Luis Henrique, uno dei nuovi acquisti, costato circa 25 milioni, non quattro lupini, è partito tra i titolari, è rimasto in campo per 85 minuti e ha deluso per quello che non ha fatto. Luis Henrique è stato preso per dribblare, verbo sconosciuto nell’Inter delle ultime stagioni, squadra imbottita di giocatori incapaci di saltare l’uomo. A Seattle, il brasiliano ex Marsiglia fuggiva dal dribbling, ricevuta la palla si affrettava ad appoggiarla come se scottasse. Forse è la timidezza dei primi passi in un mondo nuovo, non è facile capire dove si è capitati, meglio procedere per gradi e non rischiare, però qualcuno lo incoraggi a provarci, gli spieghi che è stato ingaggiato per i dribbling. non per sbagliare passaggi come quello che nella ripresa ha regalato all’Urawa un contropiede autostradale. È probabile che Luis Henrique migliori e si riveli un ottimo esterno d’attacco, ma oggi ci sembra evidente come l’Inter abbia bisogno di rinforzi, almeno un paio di arrivi “pesanti”, e in questa categoria non rientra Bonny dal Parma. In caso contrario, sarà difficile mantenersi ai livelli delle ultime stagioni, specie se partirà Calhanoglu".
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