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Baroni: “Chivu farà benissimo, sua Inter sarà diversa. Asllani domani non ci sarà ma…”
Domani il Torino sarà di scena a San Siro contro l'Inter per la prima di campionato. Il tecnico dei granata, Marco Baroni, ha parlato così in conferenza stampa:
"Non amo le griglie. L'ho già detto, gli obiettivi sono migliorare lo scorso e costruire una squadra che abbia prospettiva e guardi avanti con fiducia. Nel corso della stagione, vedremo se si alzerà l'asticella. Centrocampo a 2 o 3? Vediamo, c'è ancora una seduta importante. Devo valutare alcuni giocatori: una condizione è che, nella struttura della squadra, il doppio esterno e la difesa a quattro non cambiano. A centrocampo un vertice alto e uno basso in funzione dell'avversario"
Asllani non ci sarà?
"Esatto"
Cosa vuole dalla sua squadra?
"Voglio la prestazione. Giochiamo contro i più bravi, guardando il percorso degli ultimi anni e i giocatori che stanno insieme da tanti anni. Non deve essere un timore, ma una leva in più per misurarci. Sappiamo che ci saranno difficoltà, le affronteremo di squadra con equilibrio e compattezza. Voglio una prestazione sotto tutti gli aspetti, mentale e fisica, e vedere queste gare come opportunità e non come un problema"
Cos'ha percepito dalla tifoseria? A Milano ci sarà un bel colpo d'occhio nel settore ospiti
"L'ho detto durante la mia presentazione, per me il tifoso è l'aspetto più importante: si gioca per la gente, il calcio è per loro. Non ho bisogno di avere prove sul calore dei tifosi. Dobbiamo essere noi a muovere un passo importante, dare quell'emotività e quelle emozioni che a me piacciono e che voglio che la squadra trasferisca. E' una cosa che il tifoso percepisce ed è ciò che tutti vogliono"
Chi mancherà a Milano?
"Ismajli farà nuovi accertamenti martedì, ma sta già lavorando: dopo la sosta può rientrare. Poi Asllani non sarà con noi, non ci sono altri giocatori assenti. Ieri Njie si è allenato, lo portiamo con noi ed è a posto per fare 10-15 minuti"
Lei conosce Ngonge molto bene: quali sono le chiavi per farlo rendere come a Verona?
"E' lui che ha la grande opportunità: è stato in una grande squadra, ha lavorato insieme a campioni e ha vinto uno scudetto. Ora ha la possibilità di giocare che non aveva prima, mi aspetto molto da lui perché lui e Asllani hanno cercato questa opportunità. Chi vuole entrare dentro una squadra, lo mette come aspetto primario e possiamo solo beneficiarne. Deve essere intelligente"
Si aspetta altri rinforzi in questi ultimi giorni? Cosa manca?
"E' stato un mercato di grande coerenza e sintonia. Chi è uscito è stato sostituito, manca un'alternativa di Sosa che è andato via. Poi abbiamo riportato Lazaro nel suo ruolo. E dopo che è uscito Ricci, è arrivato uno con caratteristiche simili come Asllani. Abbiamo preso giocatori con motivazioni, ai calciatori serve il campo e credono in questo progetto. Manca ancora qualche giorno, abbiamo seguito una coerenza e sintonia con la società"
Che allenatore è Chivu?
"Ha fatto molto bene lo scorso anno, ha salvato il Parma. Ora prende una squadra che sta facendo bene, è un'Inter più aggressiva e con un calcio più in verticale. Farà benissimo, noi proveremo a complicargli la vita: l'Inter è fortissima, ma nelle difficoltà ci sono le opportunità"
(TMW)
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