Cosa vi siete detti con i tifosi?
"Noi come staff, ma anche io, conosciamo Milano e l'Inter. Posso avere solo grande orgoglio per come ci hanno accompagnato i tifosi. Hanno gioito insieme a noi, non ci hanno mai abbandonato e anche per loro ci piacerebbe coronare questo grande sogno. A Monaco incontreremo questo avversario durissimo, ma il sogno è quello di alzarla".
Lautaro come sta?
"Abbiamo messo in campo una squadra super competitiva, poteva mettere in difficoltà un'ottima squadra come il Como a cui faccio i complimenti. Non volevamo rischiare nessun giocatore che venisse da infortunio, il tutto avendo una formazione altamente competitiva per portare a casa il risultato. Thuram si è scaldato, Lautaro non era previsto si scaldasse a meno di condizioni super straordinarie. Volevamo portare a casa il risultato salvaguardando chi doveva arrivare nella miglior condizione possibile a Monaco".
Come stanno Pavard e Bisseck?
"Benjamin viene da una distorsione brutta, sta migliorando e vorremmo portarlo nelle migliori condizioni a Monaco. Bisseck ha fatto un contrasto col piede, ha sentito qualcosa al ginocchio ma sembra niente di grave, non era preoccupato"
Come farete a evitare che la delusione per il campionato sfuggito abbia effetto anche sulla finale?
"Ci siamo già passati una volta. Ce l'ho io e sono convinto che tutti hanno in mente cos'è quella settimana. Abbiamo in mente il percorso, soprattutto quello che abbiamo fatto. Abbiamo incontrato City, Arsenal, Leverkusen, Bayern Monaco, Barcellona. Abbiamo sfidato tutti i top club europei. Non c'è spazio per la delusione, andiamo a viverci questo sogno: abbiamo grandi leader, sono quelli che guideranno la squadra per vivere questo sogno che abbiamo tutti di alzare la coppa.
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