FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

fcinter1908 partite conferenze stampa Fabregas: “No all’Inter? La domanda mi fa male, ecco perché! E non mi vergogno a dire che…”

partite

Fabregas: “No all’Inter? La domanda mi fa male, ecco perché! E non mi vergogno a dire che…”

Fabregas: “No all’Inter? La domanda mi fa male, ecco perché! E non mi vergogno a dire che…” - immagine 1
Impegno contro l'Inter a San Siro domani sera per il Como: queste le parole di Cesc Fabregas, tecnico dei biancoblu, in conferenza
Marco Astori
Marco Astori Redattore 

Impegno contro l'Inter a San Siro domani sera per il Como: queste le parole di Cesc Fabregas, tecnico dei biancoblu, in conferenza stampa. "Non siamo noi la squadra che mette paura all'Inter - ha dichiarato -. Hanno giocato tantissime partite, due finali di Champions League... quindi noi giocheremo la nostra partita, giocheremo le nostre carte e proveremo a vincere. Non vedo un'altra strada, con la consapevolezza però che giocheremo contro una squadra top, molto forte. Poi con tutte le nostre ambizioni per fare il nostro gioco.

Fabregas: “No all’Inter? La domanda mi fa male, ecco perché! E non mi vergogno a dire che…”- immagine 2

Quanto si è ridotto il gap rispetto all'ultima partita di maggio? Poco. Capisco la domanda, ma manteniamo umiltà, piedi per terra. Siamo giovani, dobbiamo imparare ancora tanti cose. Vogliamo imparare a trovare questo tipo di serate, serate di Champions, che va al campo dell'Atletico Madrid e fa una grandissima partita anche se ha perso. Ma il calcio è così. L'80% della squadra che giocherà domani lo fa da 11 anni, noi no. Però i ragazzi hanno un'attitudine importante, domani per noi è una partita importante, per vedere dove siamo in questo momento.

Il mio no all'Inter? Non parlerò di questo, non mi interessa ora. Mi fa male questa domanda, per l'emozione. Io sono al Como, mi mangio tutto e tutti per il Como. Andremo per vincere la partita, per fare una grande prestazione e continuare a crescere e niente di più. Io non sono quello: 'È successo questo, ora sono più debole'. No, io faccio il lavoro che faccio. L'Inter ha una grandissima squadra e un grandissimo allenatore, con dirigenti pure. Vado tantissimo a San Siro a vedere l'Inter in Champions, perché loro sono la squadra più forte. Qua non c'è vergogna per questo. Io ammiravo l'Inter di Inzaghi, chiudono gli occhi e tutti sanno dove sono. Non c'è vergogna nel dire che li analizziamo, ma noi vogliamo fare la migliore partita del mondo. Vogliamo fare una partitona".

Fabregas: “No all’Inter? La domanda mi fa male, ecco perché! E non mi vergogno a dire che…”- immagine 3

Io penso che l'Inter, nei parametri che analizziamo noi, sia la più forte in tutto. Poi vedo tante parate dei portieri, tra Inter e Milan, e dico 'wow'. La cosa più importante per le grandi squadre è che hanno giocatori di livello top. Quando è così, la cosa peggiore che può succedere è avere una squadra che viene a rompermi le scatole. Quindi noi proviamo ad essere delle zanzare e vediamo dove si arriva.

Per cosa sono preoccupato? Un po' per tutto tutto. La prima cosa è la qualità dei giocatori. Si vede quando giocano loro. Che gli puoi dire a Bastoni e Dimarco? Se giocano insieme da 5 anni, giocano da soli. La cosa importante è chi sono i più forti, e loro all'Inter sono tanti, praticamente tutti. Puoi rischiare ad andare a pressare contro una squadra così. Noi dobbiamo sapere domani che ci saranno momenti per fare cose top, ma gli altri saranno bravi. E dovremo gestire l'emozione. Non è un problema, dobbiamo abituarci a giocare contro questo tipo di squadre. Questo è un livello top, se vogliamo esserlo noi dobbiamo farlo. L'ho preparata in modo diverso rispetto all'anno scorso, l'anno scorso mancava un po' di talento".

(TMW)