
La replica di Motta
—L'allenatore della Juventus (ed ex centrocampista dell'Inter, ha spiegato: "Abbiamo avuto una partita difficile contro una squadra forte, che gioca molto bene. Abbiamo iniziato la partita molto bene ma poi abbiamo subito l'episodio del rigore che ci ha condizionato sicuramente. Non è una critica all'arbitro. È una critica a noi stessi perché non abbiamo avuto una buona reazione dopo il primo gol ed per questo la squadra avversaria ha meritato la vittoria. Poi se vuoi sentire che tiro le bottiglie, o faccio...". Il giornalista ribadisce: "Ho chiesto solo se ti sei arrabbiato...". E Thiago Motta lo interrompe: "Allora, tu hai fatto la domanda adesso mi ascolti. Se ti aspetti che io tiri le bottiglie o faccia sceneggiate, non è nel mio carattere. Non sono così, conosco il mio ruolo. Sono una persona seria e onesta, riconosco la superiorità dell'avversario oggi. Allo stesso tempo corre l'obbligo e la responsabilità di ricominciare bene la settimana bene perché abbiamo una partita importante contro la Fiorentina. Da me non si vedrà mai qualcosa che non sento veramente. Non verrò qui a fare sceneggiate perché gli altri devono vedere. Sono triste, sono dispiaciuto. Una sconfitta così è difficile da digerire, sicuramente. Da domani dobbiamo avere la forza di ricominciare e pensare alla prossima partita. Serve unire ancora più lo spogliatoio, non come tu hai scritto sbagliando parlando dell'amico dell'amico e noi continueremo a guardare avanti".
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