Giovane, calciatore dell'Hellas Verona, ha parlato in conferenza stampa al termine del match con l'Inter di questa mattina. Qui le sue considerazioni, raccolte dall'inviato di Fcinter1908.it al Bentegodi.

partite
Verona, Giovane: “Mia miglior gara contro una top come l’Inter. Il mister mi dice…”
Sono molto felice, ho fatto la mia miglior prestazione contro una squadra top al mondo, ma sono deluso per la squadra. Giocare in Seri A è difficile, ci sono molte squadre buone. La squadra crea molto, è un peccato perché non segniamo troppo. Importante che si lavori in settimana, la prossima partita per noi è più importante di oggi.
Sono un fenomeno? Ringrazio il mister, ma non mi sento così. Non giocavo da 8 mesi quando ho firmato per il Verona, il mister è un grande allenatore. Parla sempre con tutti, io sono contento per quello che dice di me. Io lavoro in tranquillità, non basta un gol contro l’Inter per essere felice. E’ importante quello che fa la squadra. Gol di destro? Il mister mi dice sempre di giocare anche con l'altro piede, dà imprevedibilità. Ho fatto gol con il piede debole e sono felice per questo.
La dedica per il gol? Per mia moglie e mia figlia. La bimba è in Brasile, presto tornerà in Italia. Hai origini italiane? No, no. Per me è difficile parlare italiano, sono qui da quattro mesi. Prima non capivo nulla, ora non parlo molto bene ma qualcosina riesco a dire. Ora mi è anche chiaro cosa significhi il mio cognome in italiano. Rapporto con Orban? Io e lui cerchiamo sempre il gol, è un po' difficile parlare con lui perché lui parla inglese e io no. Ci aiuta il mister. E' un gran giocatore, aiuta sempre la squadra. Contro il Cagliari gli ho fatto un assist, oggi lui per me. Ci stiamo intendendo un po' alla volta. Giocare più lontano o più vicino alla porta non mi cambia.
In ritiro sono arrivato con cinque chili di troppo, non giocavo da tanto. Ora sto molto meglio. La prossima partita è sempre la più importante, a Lecce sarà difficile perché in trasferta. Mi aspetto un lavoro importante da parte di tutti in settimana. In Brasile abbiamo 5 secondi per giocare il pallone in fase di possesso, qui non c'è questo tempo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.fcinter1908.it/assets/uploads/202507/9b28e505fddbdbb058f9551fbff4849e.png)