D’Aversa: “Esposito? Cose mai fatte in carriera. Se è all’Empoli e non all’Inter dipende da…”

Roberto D'Aversa, allenatore dell'Empoli, ha raggiunto la sala stampa del Meazza per commentare quanto accaduto nel match con l'Inter di stasera. Qui le sue parole, raccolte dall'inviato di Fcinter1908.it: "Penso che sotto l'aspetto dell'atteggiamento non posso rimproverare nulla a questi ragazzi, la partita l'ha sbloccata una grandissima giocata di Lautaro. È stata in equilibrio, ma fin lì hanno creato poco, e sono stati bravi loro a farci lavorare più bassi di quello che avevamo preparato.

Siamo stati bravi a riaprirla sul 2-0, il rammarico è legato alla gestione del possesso quando è arrivato il 3-1. Quello che potevo fare è far uscire Lautaro al 60' (ride, ndr), per tenerla in equilibrio, ma non è possibile. Ai ragazzi posso solo rimproverare 20' della partita con il Lecce, poi nient'altro dal punto di vista dell'atteggiamento".

Come mai Esposito solo a 20' dalla fine?

"Sta facendo cose mai fatte in carriera. In settimana non ha fatto tutti gli allenamenti, sta giocando più rispetto al passato e viene da un periodo di infortuni, per cui non posso rischiare di perderlo. Abbiamo valutato per questo di non farlo partire dall'inizio. Devo dosare le energie. Lui non si deve accontentare, ha qualità importanti e se non è all'Inter ma all'Empoli dipende anche da lui. Dal punto di vista realizzativo sta facendo cose importanti, anche per merito dei suoi compagni".

Un punto in sei partite.

"Siamo comunque a 20 punti, vuol dire che prima avevamo lavorato meglio. Nonostante le prestazioni, i risultati vengono meno e su qualche aspetto bisogna migliorare. In tante partite abbiamo recriminato soprattutto per il risultato, anche contro il Lecce con i 20' terribili. Gli episodi non ci hanno premiato, dobbiamo lavorare affinché portino risultati e non solo buone prestazioni".

Dopo il Milan in cosa siete migliorati?

"Il Milan lo abbiamo beccato nel momento peggiore, vedendo poi cosa ha fatto dopo. Abbiamo fatto sempre grandi prestazioni con le big. Non mi era piaciuto il poco coraggio di provarci, stasera ci abbiamo provato. Ci siamo abbassati un po' troppo, non è stata una scelta, ma una conseguenza del lavoro loro. Abbiamo riaperto la partita contro l'Inter, che con i cambi ha addirittura migliorato la qualità in campo. Dobbiamo riportare atteggiamento, aggressività e voglia di fare risultato anche nelle partite successive".