L’orgoglio nostro è di avere un allenatore non made in Italy, ma made in Inter, arriva dalle nostre giovanili. Non è solo uno slogan, ci ha convinto come profilo, per il suo calcio proprio, sposa a pieno le ambizioni della società. Parteciperemo a tutte le manifestazioni anche l’anno prossimo e lo dico con orgoglio. Voglio seguire questo percorso per partecipare e vincere, come sempre. In tutti noi c’è l’amarezza per la Champions, ma arrivare due volte in tre anni non è facile.
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