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fcinter1908 partite conferenze stampa Milan, Allegri: “Assalto Inter nei primi ’15, poi buon primo tempo. Per lo scudetto…”

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Milan, Allegri: “Assalto Inter nei primi ’15, poi buon primo tempo. Per lo scudetto…”

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Le parole dell'allenatore rossonero al triplice fischio del derby di campionato di questa sera
Daniele Vitiello
Daniele Vitiello Redattore/inviato 

Massimiliano Allegri, allenatore rossonero, ha parlato in conferenza stampa al triplice fischio di Inter-Milan. Qui le sue parole, raccolte dall'inviato di Fcinter1908.it al Meazza: "Ho ringraziato la squadra per la serata meravigliosa, hanno regalato una bella serata ai tifosi e alla società. L'altra faccia della medaglia è che domani riposiamo, poi martedì torniamo in campo per preparare la gara con la Lazio. Dobbiamo fare bene per non buttare a mare il risultato di stasera. Ci vuole equilibrio, pur festeggiando. Dobbiamo migliorare tante cose. Ci hanno assaltato nel primo quarto d'ora, eravamo un pochino timorosi, ma abbiamo fatto un buon primo tempo. Dovevamo far meglio in alcune situazioni in cui potevamo aprire il gioco dal lato di Saelemaekers. Bisogna anche migliorare la condizione. Abbiamo un giorno da recuperare, poi torneremo in campo a lavorare".

Si aspettava questo il 7 luglio?

"Bisogna avere l'ambizione e la voglia di fare il massimo. Siamo alla dodicesima giornata, mancano ancora 7 partite per finire il girone d'andata. Vedremo a quanto riusciremo a girare, ma dobbiamo dare continuità ai risultati e migliorare alcune situazioni. Quando giochiamo come successo contro Parma, Cremonese e Pisa, ancora usciamo ogni tanto dalla partita. Nelle grandi partite rimaniamo attenti e gli altri fanno più difficoltà nel farci gol".

In cosa migliorare?

"Dobbiamo sapere che un episodio ti rovescia la partita come a Parma. Quando rientriamo in campo non possiamo subire 4 occasioni da gol come a Parma su fallo laterale. E' un processo di crescita".

La sofferenza si allena?

“Nel derby devi essere aggressivo su ogni palla e rendere difficile l’occasione da gol dell’avversario. Bisogna sapere che quando non abbiamo la palla, decidono gli altri”.

Avevi pensato che nel 2010 alla dodicesima avevi vinto 0-1 nel derby?

“Me l’hanno detto dopo la partita, è casualità. Vincere il derby è una bella soddisfazione, ci consente di rimanere nelle prime quattro. Cinque punti non sarebbero stati tanti, ma avremmo potuto subire il contraccolpo”.