Taremi ha questa pubalgia con cui sta convinvendo da due mesi e che non passa, è dalla partita di Lecce che si allena singhiozzo, non come vorrebbe, oggi non era in grado di giocare. Vedremo per mercoledì. Dumfries no, Lautaro penso di no, De Vrij non lo so, era in panchina ma non era disponibile, Asslani è squalificato. Oggi avevo 15 giocatori di movimento a disposizione, 10 più i 5 subentrati, e dei ragazi della Primavera che dovranno darci una mano. Dobbiamo tutti lavorare di più, cercando di recuperare più giocatori possibile, giocando ogni 72 ore non è facile".
"Programmazione possibile con 9 partite in 27 giorni? Non mi piace fare programmazione, la partita più importante è sempre quella che si va a fare. Oggi ho dovuto fare programmazione solo su Calhanoglu, non sarebbe mai uscito dal campo, però mi viene da due partite da 90 minuti con la Turchia, così era troppo, si andava incontro a quello che è successo a Dumfries e Lautaro, che sono stati utilizzati per 6-7-8 partite consecutive. Lautaro già con il Feyenoord non stava benissimo, l'ho risparmiato, Dumfries non ho potuto, avevamo tutti gli esterni indisponibili.
Si parla delle altre squadre in difficoltà, oggi l'Inter ha giocato senza Taremi, Lautaro, Dumfries, De Vrij, Bastoni, Zielinski non lo diciamo più da 28 giorni, sappiamo tutti quali sono le sue qualità. Ci sono problemi che cerchiamo di monitorare ogni giorno, ma giocando 8 partite da 90 minuti in 28/29 giorni si possono correre questi rischi.
Espulsione "tattica"? No, è l'adrenalina. Ero molto arrabbiato, il fallo su Correa secondo me c'era. Sono stato espulso, ho visto Chiffi a fine partita, gli ho detto che in questo momento non siamo fortunatissimi con lui, ma lui ha fatto bene ad espellermi, io ho chiesto scusa. Non è stata una bella scena ma nel calcio ci sta. Naturalmente pagherò, non ci sarò a Parma e questo mi dispiace".
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